Presentata la campagna di sensibilizzazione “Attenti alle truffe informatiche”
BOLZANO – Un’importante iniziativa di prevenzione e sensibilizzazione contro le truffe informatiche è stata presentata oggi, 31 marzo, presso la Scuola professionale per l’artigianato e l’industria L. Einaudi di Bolzano. Il progetto, frutto della collaborazione tra la Polizia di Stato, la Provincia autonoma di Bolzano e gli studenti dell’istituto, ha dato vita a una campagna di comunicazione istituzionale mirata a informare e proteggere i cittadini dai pericoli della rete.
Al centro dell’iniziativa, tre manifesti realizzati dagli studenti delle classi terze del settore grafico della scuola, con il contributo di Laura Pernter, Omar Bevilacqua e Inesa Topal. Il messaggio è chiaro: tutti, giovani e adulti, devono prestare attenzione ai rischi del mondo digitale, spesso sottovalutati.
Un progetto formativo e di pubblica utilità
La conferenza stampa si è aperta con l’intervento del direttore della scuola, Franco Ramaroli, che ha sottolineato il valore educativo del progetto: “Un’esperienza concreta che permette ai ragazzi di crescere, imparare e mettersi alla prova in un contesto reale”.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal Vicario del Questore, Giorgio Augusto Porroni, che ha definito la campagna “un valido modello di supporto alla Polizia di Stato nel contrasto alle minacce informatiche”, sottolineando l’importanza della prevenzione per tutte le fasce d’età.
L’assessore provinciale all’Istruzione e cultura italiana, Marco Galateo, ha ribadito la necessità di una stretta collaborazione tra scuola, famiglia e istituzioni per proteggere i ragazzi dai reati informatici, tra cui il cyberbullismo. Sulla stessa linea, l’assessora alla Sicurezza, Ulli Mair, ha evidenziato come “la conoscenza sia la migliore difesa” nel mondo digitale, auspicando un’ampia diffusione del progetto.
Un fenomeno in crescita: l’allarme della Polizia Postale
L’incontro è stato anche l’occasione per fare il punto sulla situazione attuale delle truffe informatiche. L’ispettore superiore tecnico Corrado Palmarin, responsabile della Sezione Operativa Sicurezza Cibernetica di Bolzano, ha spiegato che la Polizia Postale è impegnata ogni anno in centinaia di casi di frodi online, con particolare incidenza nei falsi investimenti e nelle cosiddette “truffe amorose”.
“Il consiglio è quello di dare peso al dubbio: verificare sempre le informazioni, non fidarsi di annunci troppo allettanti e, in caso di sospetto, rivolgersi alle forze dell’ordine o a persone esperte”, ha raccomandato Palmarin.
Alla conferenza erano presenti anche il capo di Gabinetto del prefetto Amanda Rosato, il sovrintendente scolastico Vincenzo Gullotta, la direttrice della Scuola professionale provinciale per il commercio, turismo e i servizi Nicoletta Rizzoli, il direttore della Ripartizione Informatica Josef T. Hofer e l’ispettore amministrativo dell’Ufficio politiche giovanili Fabio Raffaelli.
Grazie a questa iniziativa, gli studenti dell’Einaudi non solo hanno potuto mettere in pratica le loro competenze grafiche, ma hanno anche contribuito attivamente alla sicurezza digitale della comunità. Un esempio concreto di come scuola e istituzioni possano lavorare insieme per affrontare le sfide della società digitale.