Una brutale rapina tra connazionali si è consumata nei giorni scorsi nel cuore di Bolzano, nei pressi di piazza Domenicani. A seguito di una segnalazione giunta al numero unico di emergenza 112, le pattuglie della Squadra Volanti della Polizia di Stato sono intervenute tempestivamente, trovandosi di fronte a una situazione concitata e violenta.
Secondo quanto ricostruito, due uomini avrebbero aggredito un cittadino tunisino di 23 anni, ospite del Centro Emergenza Freddo di via Pacinotti, per sottrargli il telefono cellulare. Dopo averlo colpito ripetutamente, i due si sono dati alla fuga, ma la vittima è riuscita a salire su un autobus di linea nel tentativo di inseguirli.
Grazie alla collaborazione di alcuni passanti e alla prontezza degli agenti, uno degli aggressori è stato bloccato nei pressi della Galleria Sernesi, mentre l’autobus è stato fermato per soccorrere la vittima, visibilmente scossa e con evidenti escoriazioni.
L’uomo fermato è risultato essere A.G., 20 anni, anch’egli cittadino tunisino, con numerosi precedenti penali e un permesso di soggiorno ormai scaduto. Durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto in suo possesso il cellulare sottratto poco prima.
A.G. è stato arrestato con l’accusa di rapina e trattenuto presso le Camere di Sicurezza della Questura, in attesa del giudizio direttissimo. Alla luce della gravità dei fatti, il Questore di Bolzano Paolo Sartori ha emesso nei suoi confronti un decreto di espulsione dal territorio nazionale, che sarà eseguito non appena l’uomo verrà scarcerato.
Un episodio che riaccende i riflettori sulla sicurezza nel centro cittadino e sulla presenza di soggetti pregiudicati, spesso protagonisti di episodi di violenza e degrado urbano.