BOLZANO – Sabato 12 luglio, nel cuore del pomeriggio, una scena drammatica ha scosso Piazza Verdi. Un cittadino pakistano, visibilmente impaurito, ha attirato l’attenzione di una pattuglia della Polizia di Stato chiedendo aiuto a gesti. A pochi metri da lui, un uomo nordafricano, alla vista degli agenti, si è dato immediatamente alla fuga.
Gli operatori della Squadra Volante, intuendo la gravità della situazione, si sono lanciati all’inseguimento dell’uomo in fuga, coordinandosi con altri equipaggi intervenuti in supporto. Dopo una breve corsa, il sospetto è stato bloccato mentre tentava di allontanarsi a bordo di una bicicletta.
La vittima, un giovane di 27 anni, ha raccontato agli agenti di essere stato aggredito proprio da quell’uomo pochi minuti prima. Il malvivente lo avrebbe fermato in piazza, afferrandolo per un braccio, minacciandolo con un rasoio e colpendolo violentemente al torace e ai fianchi per poi sottrargli la bicicletta. Subito dopo, il ragazzo è stato accompagnato al Pronto Soccorso per le cure mediche necessarie e ha sporto formale denuncia.
Il rapinatore, identificato come M. M., cittadino tunisino di 32 anni, è risultato essere un volto noto alle forze dell’ordine: pluripregiudicato, con numerose condanne per furti e rapine, nonché irregolare sul territorio italiano. Durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato il rasoio utilizzato per commettere la rapina, nascosto nei pantaloni dell’uomo.
Dopo le formalità di rito, M. M. è stato arrestato per rapina aggravata e accompagnato presso la Casa Circondariale di Bolzano, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Grazie al pronto intervento della Polizia di Stato, è stato possibile evitare conseguenze ancora più gravi e restituire alla vittima la bicicletta sottratta.
