Bolzano – In seguito ai persistenti problemi di degrado nelle aree circostanti i contenitori per la raccolta degli abiti usati, situati in via Maso della Pieve (presso il campo sportivo) e in Piazza Mazzini, il Comune di Bolzano ha deciso di rimuovere questi punti di raccolta. La decisione, comunicata dai consiglieri della Civica per Bolzano Angelo Liuzzi e Gianni Rossato, rappresentanti dei quartieri Oltrisarco-Aslago e Gries-San Quirino, segue una fase sperimentale di gestione intensiva dei contenitori, coordinata dal dott. Renato Spazzini, responsabile dell’Ufficio Ambiente.
La sperimentazione, iniziata a metà settembre, prevedeva uno svuotamento giornaliero dei contenitori per contenere il degrado nelle aree interessate. Tuttavia, nonostante gli sforzi messi in campo, la situazione non è migliorata in modo significativo, portando alla decisione di rimuovere i contenitori dalle due zone critiche.
“Il dottor Spazzini ha collaborato con grande apertura e sensibilità per affrontare questa problematica complessa,” dichiara il consigliere Liuzzi. “Siamo consapevoli che questa scelta comporterà qualche disagio per i cittadini, ma ricordiamo che mediamente i contenitori vengono utilizzati una o due volte all’anno. La politica deve assumersi la responsabilità di prendere decisioni, anche drastiche, quando è in gioco la qualità della vita della comunità.”
Anche il consigliere Rossato ha espresso la sua opinione sulla necessità di misure incisive per contrastare il degrado urbano: “I contenitori, pur essendo utili, attirano spesso comportamenti incivili. Riteniamo che l’eliminazione di tutti i contenitori dislocati sul territorio cittadino e l’istituzione di punti di raccolta sorvegliati in ogni quartiere possano rappresentare una soluzione migliore. Questa modalità è già stata adottata in altre città della provincia con risultati positivi.”
La proposta mira non solo a evitare nuovi episodi di degrado, ma anche a garantire un sistema organizzato e decoroso per la raccolta degli abiti usati.