La Polizia di Stato denuncia tre cittadini stranieri per spaccio di droga
Nei giorni scorsi, in seguito a numerose segnalazioni da parte di residenti sulla presenza di soggetti molesti e dediti ad attività illecite al Parco delle Religioni e in Piazza Mazzini, il Questore di Bolzano, Giuseppe Ferrari, ha disposto un rafforzamento dei controlli in entrambe le aree.
Nel pomeriggio di ieri, durante un pattugliamento al Parco delle Religioni, gli agenti della Squadra Volante hanno sorpreso due uomini stranieri mentre si scambiavano un involucro in cambio di denaro. Il tempestivo intervento ha permesso di fermare l’acquirente, un cittadino marocchino di 30 anni, e di recuperare circa 5 grammi di hashish. Anche il presunto spacciatore, un cittadino senegalese di 35 anni, è stato identificato. La successiva perquisizione ha portato al sequestro di altri 5 grammi della stessa sostanza e di 20 euro, ritenuti provento dello spaccio. L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per spaccio di sostanze stupefacenti.
Poche ore dopo, nella stessa area, un nuovo intervento ha portato all’identificazione di un cittadino italiano di 30 anni, tossicodipendente, che aveva appena ricevuto un involucro da un uomo seduto su una panchina. Lo spacciatore, un cittadino somalo di 30 anni, senza fissa dimora, è stato trovato in possesso di 5 grammi di hashish e una dose di cocaina, e anch’egli denunciato per spaccio.
Nel corso dello stesso controllo è stato fermato anche un italiano di 33 anni, residente nel Meranese, trovato con una boccetta di metadone priva di prescrizione medica: per lui è scattata la denuncia per detenzione illecita di sostanza stupefacente.
Complessivamente, sono state allontanate dal parco altre cinque persone, sorprese a bivaccare, lasciare rifiuti e ostacolare l’uso dell’area da parte degli altri cittadini.
Infine, nella mattinata di ieri, intorno alle 11.30, gli agenti hanno effettuato un controllo nei giardini di Piazza Mazzini, dove hanno identificato tre senzatetto dell’Est Europa intenti a consumare alcolici e abbandonare resti di cibo e bottiglie nell’area verde. Anche in questo caso, i soggetti sono stati allontanati, ripristinando l’ordine e la fruibilità dello spazio pubblico.
Le operazioni rientrano in un più ampio piano di sicurezza urbana volto a garantire maggiore tranquillità nei luoghi pubblici e tutelare la vivibilità delle aree verdi cittadine.