Bolzano – Per anni ha subito violenze in silenzio, ma questa volta ha trovato la forza di dire basta. Una donna di 40 anni, residente a Bolzano, è stata brutalmente aggredita dal marito davanti ai due figli piccoli. Dopo l’ennesima lite degenerata in percosse, la donna ha deciso di denunciarlo. L’uomo, un 36enne straniero con precedenti, è stato arrestato dalla polizia.
L’intervento delle forze dell’ordine è avvenuto nel pomeriggio di ieri in via Claudia Augusta, dove la donna è stata trovata nel giardino della sua abitazione, con evidenti segni di violenza sul corpo. Ai poliziotti ha raccontato che, rientrata dal lavoro, aveva avuto una discussione con il marito per futili motivi. In pochi istanti, la lite si era trasformata in un’aggressione: pugni, schiaffi, capelli strappati e minacce di morte, tutto davanti ai loro bambini di 2 e 9 anni.
Un passato di violenze
La vittima ha riferito di subire maltrattamenti sin dal 2010, quando era iniziata la relazione con il 36enne. Nel corso degli anni ha subito gravi aggressioni, tra cui la frattura del setto nasale e un aborto causato dalle percosse. Episodi che, fino a ieri, non aveva mai avuto il coraggio di denunciare.
Accompagnata all’ospedale di Bolzano per le cure del caso, la donna ha finalmente sporto denuncia nell’ufficio della polizia situato all’interno della struttura sanitaria.
L’uomo è stato arrestato e condotto in carcere. Oltre al fermo, nei suoi confronti è stato emesso un ammonimento, misura di prevenzione personale.
Un caso che riaccende i riflettori sulla piaga della violenza domestica, troppo spesso nascosta tra le mura di casa.