Il contesto. Dopo anni di abusi e violenze, due minorenni erano state allontanate dal padre e affidate ai servizi sociali. L’uomo, tuttavia, ha continuato a perseguitare l’assistente sociale che si occupava delle sue figlie, minacciandola gravemente. Dopo diversi episodi di intimidazione, le forze dell’ordine sono intervenute per proteggere sia le minori che l’operatrice.
BOLZANO. Il caso di un padre 43enne che ha reso la vita delle sue figlie e di chi cercava di proteggerle un incubo è stato finalmente preso in carico dalle autorità. L’uomo, già noto per atti di violenza e comportamenti aggressivi, si è rivolto contro l’assistente sociale responsabile del caso delle sue figlie, minacciandola e tentando di terrorizzarla con gesti estremi, tra cui l’intento di darle fuoco.
La vicenda ha avuto inizio quando le figlie, di 11 e 14 anni, sono state allontanate dal padre violento e affidate a una casa protetta. La situazione sembrava sotto controllo fino a quando l’uomo non ha cominciato a perseguitare l’assistente sociale, che è stata costretta a chiedere la protezione della polizia.
L’uomo si presentava ripetutamente fuori dall’abitazione dell’assistente, minacciando atti violenti, tra cui l’utilizzo di una tanica di benzina. Il suo comportamento ossessivo ha reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine, che lo hanno fermato prima che potesse agire ulteriormente.
Le azioni delle autorità
Di fronte a questo ennesimo atto di violenza, il questore Paolo Sartori ha emesso un provvedimento che vieta all’uomo di tornare a Bolzano per i prossimi quattro anni. Inoltre, è stato revocato il suo permesso di soggiorno, dati i continui episodi di aggressività.
La protezione delle figlie
Le due minorenni continuano a essere seguite e protette in una struttura sicura. Le autorità stanno lavorando per garantire che l’uomo non possa più avvicinarsi a loro o all’assistente sociale. Nel frattempo, è stata istituita una sorveglianza speciale per proteggere le vittime da ulteriori atti di violenza.
Un problema sociale
Secondo il questore Sartori, episodi come questo stanno diventando sempre più frequenti. Le forze di polizia sono spesso chiamate a intervenire in situazioni di violenza domestica e familiare, che rappresentano una parte preoccupante delle problematiche sociali. Sartori ha sottolineato l’importanza di una rete di sostegno formata da istituzioni, enti locali e associazioni per affrontare questi casi in modo efficace.
L’obiettivo principale, conclude Sartori, deve essere quello di fornire alle vittime gli strumenti necessari per difendersi e chiedere aiuto senza timori.