Bolzano si trova ormai al centro di una serie di episodi preoccupanti che non riguardano solo il pronto soccorso, ma anche la microcriminalità diffusa nelle strade della città. «Sono episodi quotidiani, talvolta una parola fuori posto scatena la violenza», dichiara la primaria Elena Carion in riferimento agli attacchi che ogni giorno gli operatori sanitari devono affrontare al San Maurizio. «Le corsie sono monitorate 24 ore su 24, ma non basta. E i medici ora hanno paura».
La situazione non migliora fuori dagli ospedali. Infatti, oltre agli episodi di violenza che si verificano nel pronto soccorso, si aggiunge l’escalation di furti in auto e camion a Bolzano. L’ultimo caso è avvenuto proprio questa notte sotto il ponte Roma, dove un camion vela dell’agenzia Max Maglione Marketing & Communication è stato preso di mira dai ladri. I vetri sono stati spaccati nella speranza di trovare denaro o oggetti di valore, ma il mezzo è stato solo danneggiato. Accanto al camion, anche un’automobile è stata vandalizzata con lo stesso obiettivo.

Solo pochi giorni prima, venerdì, un altro episodio simile si è verificato in via Trento, dove un BMW 530 è stato rubato con all’interno anche oggetti personali ed un monopattino di valore, alimentando ulteriormente il senso di insicurezza tra i cittadini.
Gli abitanti e gli imprenditori di Bolzano sono sempre più esasperati da questa ondata di microcriminalità. «Non possiamo più sentirci sicuri, né nelle nostre case né quando parcheggiamo le nostre auto», afferma un imprenditore locale che ha assistito all’ennesimo atto vandalico in città. «La situazione sta soffocando Bolzano, che una volta era un posto tranquillo».

I dati dimostrano un aumento degli atti di violenza e di furti, specialmente in zone come il Oltrisarco e via Trento. Cittadini e commercianti chiedono un intervento deciso delle forze dell’ordine per ripristinare la sicurezza nella zona.