Notte di inseguimenti e arresti: banda di ladri in fuga si schianta contro un albero e viene catturata nei boschi di Naz Sciaves
Bolzano, 24 marzo 2025 – Una notte da film d’azione quella tra venerdì e sabato scorso, che ha visto protagonisti i Carabinieri dell’Alto Adige in una caccia all’uomo durata ore. Tre malviventi, responsabili di almeno dieci furti in abitazione in Austria, sono stati intercettati mentre cercavano di fuggire in Italia. Dopo aver forzato due posti di blocco e un inseguimento a folle velocità, il loro tentativo di scappare è terminato con un violento schianto contro un albero nei boschi di Naz Sciaves. Ma la loro fuga non si è fermata lì: i tre hanno tentato di dileguarsi a piedi, venendo infine braccati e arrestati dopo una vasta operazione di ricerca con venti militari impegnati sul campo.
Il colpo in Austria e la fuga verso l’Italia
I tre criminali – un cileno, un colombiano e un cubano – hanno messo a segno una serie di furti in Carinzia e nella zona di Lienz, portando via gioielli, capi di abbigliamento firmati e oltre 2.000 euro in contanti. Dopo il colpo, sono fuggiti a bordo di una Nissan Qashqai grigia, varcando il confine a Prato alla Drava (BZ).
La Gendarmeria austriaca ha immediatamente allertato i Carabinieri italiani, che hanno predisposto due posti di blocco tra Brunico, Vandoies e Bressanone. Tuttavia, i malviventi, anziché fermarsi, hanno forzato entrambi i blocchi con manovre spericolate, mettendo a rischio la sicurezza degli automobilisti.
L’inseguimento e lo schianto
L’auto della banda ha continuato la sua corsa fino a Naz Sciaves, dove ha imboccato una strada sterrata nel tentativo di seminare i Carabinieri. Dopo 200 metri, però, il conducente ha perso il controllo del mezzo, finendo fuori strada e schiantandosi contro un albero. I tre sono usciti dall’auto e si sono dileguati nel buio del bosco.
A quel punto, è scattata una maxi-operazione: venti Carabinieri delle Compagnie di Brunico, Bressanone e Vipiteno hanno organizzato una battuta a tappeto, circondando l’intera area per impedire la fuga.
La cattura nei boschi
Dopo più di due ore di ricerche, i fuggitivi sono stati localizzati tra Rio Pusteria e Sciaves. Ormai senza vie di scampo, hanno tentato di nascondersi in un fienile. Il primo a essere catturato è stato il colombiano, 25 anni, che ha opposto una forte resistenza prima di essere immobilizzato. Il cileno, 23 anni, è stato scoperto nascosto tra il fieno sopra un rimorchio e ha cercato di divincolarsi prima di essere bloccato. Il terzo, un cubano di 19 anni, è stato trovato arrampicato su un albero: rifiutandosi di scendere, è stato tirato giù con la forza da un Carabiniere.
Refurtiva recuperata e arresto internazionale
Durante le perquisizioni, i militari hanno recuperato tutta la refurtiva, oltre a scoprire che il cileno era già ricercato per una violenta rapina in villa commessa a Roma l’8 febbraio scorso.
I tre sono stati arrestati per furto, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate – un Carabiniere è rimasto ferito durante la cattura. Inoltre, le autorità austriache hanno emesso un mandato di arresto europeo per i furti commessi in Austria, notificato ai tre criminali nella mattinata odierna dal Tribunale di Bolzano.
Cooperazione tra Carabinieri e Gendarmeria austriaca
L’operazione ha dimostrato l’efficacia della collaborazione tra le forze dell’ordine italiane e austriache. “Quando condividiamo informazioni per interventi urgenti, è come se parlassimo tra reparti della stessa forza di polizia”, hanno dichiarato i Carabinieri.
