BOLZANO – Prima il tentato furto di biciclette, poi l’aggressione a una coppia di coniugi che lo aveva sorpreso sul fatto. Infine, la richiesta di “risarcimento” sotto minaccia. È finito in manette H.P., cittadino albanese di 29 anni, arrestato dalla Polizia di Stato nella mattinata di mercoledì 4 giugno dopo un inseguimento nei pressi di via Palermo.
L’intervento degli agenti della Squadra Volante è scattato dopo una segnalazione giunta alla Sala Operativa: in via della Visitazione era stato notato un uomo sospetto intento ad armeggiare vicino a una rastrelliera condominiale. Alla vista di alcuni residenti, l’uomo si era dato alla fuga, abbandonando tre biciclette, poi sequestrate dalla polizia.
Poco dopo, la situazione è precipitata: la coppia che aveva notato il ladro ha contattato nuovamente le forze dell’ordine, riferendo di essere stata seguita e minacciata all’interno di un negozio di via Palermo. L’aggressore, brandendo un cacciavite, avrebbe chiesto 100 euro come “risarcimento” per le bici non rubate.
Le pattuglie sono intervenute rapidamente e, grazie alla prontezza degli agenti, il sospetto è stato individuato e bloccato nelle vicinanze dopo un breve inseguimento.
Identificato in H.P., senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine per reati quali minaccia aggravata, porto abusivo di armi, spaccio, rapina ed estorsione, l’uomo è stato arrestato per tentata estorsione e tentato furto aggravato. Ora si trova nella Casa Circondariale di Bolzano, a disposizione dell’autorità giudiziaria.