LAIVES – Serata di tensione quella del 2 giugno a Laives, dove un uomo è stato arrestato dai Carabinieri per guida in stato di alterazione e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio si è verificato intorno alle 23 in via San Giacomo, quando una segnalazione ha allertato i militari riguardo un furgone che procedeva a velocità eccessiva, mettendo in pericolo la sicurezza pubblica.
Il veicolo, intercettato dalla pattuglia della Stazione Carabinieri di Laives, è stato fermato per un controllo. Alla guida c’era un operaio di origine campana, residente a Laives, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, visibilmente alterato, si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti etilometrici e tossicologici e ha reagito con violenza, spintonando i militari e tentando la fuga.
Nel tentativo di dileguarsi, ha anche messo in pericolo l’incolumità degli operatori. I carabinieri sono riusciti a bloccare il mezzo sottraendo le chiavi dal cruscotto. Tuttavia, l’uomo ha continuato ad aggredire i militari fisicamente, arrivando a lanciare un pneumatico prelevato dal cassone del furgone, per poi tentare una seconda fuga a piedi verso la statale SS12. Anche in questo caso è stato prontamente raggiunto e fermato.
Portato in caserma, l’individuo ha mantenuto un comportamento ostile e aggressivo, tentando più volte di colpire i carabinieri e compiendo atti autolesionistici. È stato necessario l’intervento del personale sanitario del 118, che non ha ritenuto necessaria alcuna somministrazione farmacologica o ricovero.
L’uomo è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che per essersi rifiutato di sottoporsi ai test alcolemici e tossicologici. Su disposizione della Procura di Bolzano, è stato posto agli arresti domiciliari. L’arresto è stato convalidato in sede di Direttissima, e l’imputato ha optato per il rito abbreviato: l’udienza si terrà a luglio.
L’operazione, condotta dai Carabinieri di Laives con il supporto dell’Aliquota Radiomobile di Egna, si è conclusa senza feriti, a dimostrazione della prontezza e della professionalità con cui è stata gestita una situazione ad alto rischio.