Un ragazzo di 17 anni è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Laives nella serata di venerdì 28 febbraio, intorno alle 18:30, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione si è svolta all’interno del Parco Marconi, dove i militari stavano conducendo un’attività di controllo mirata alla prevenzione del traffico di droga.
Il giovane è stato sorpreso mentre tentava di vendere una dose di stupefacente a un potenziale acquirente. Fermato e sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di quasi un etto di hashish e di un bilancino di precisione, chiaro segnale di un’attività di spaccio.
Perquisizione domiciliare e sequestro di droga
Dopo l’arresto, i Carabinieri hanno proceduto a una perquisizione nell’abitazione del minorenne, alla presenza dei suoi genitori. Anche in casa è stata trovata altra sostanza stupefacente, che è stata immediatamente sequestrata. Il ragazzo è stato quindi sottoposto alle procedure di rito e trasferito presso un Istituto Penale per i Minorenni, in attesa delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria.
Nel frattempo, lo stupefacente rinvenuto e il telefono cellulare del giovane sono stati sequestrati e custoditi presso la Stazione dei Carabinieri di Laives per ulteriori accertamenti. I genitori e il difensore di fiducia del ragazzo sono stati informati dell’accaduto.
Il commento del Capitano Seracini
L’operazione si inserisce in un più ampio piano di prevenzione e contrasto allo spaccio di droga, promosso dal Comando Provinciale Carabinieri di Bolzano. Il Capitano Federico Seracini, Comandante della Compagnia Carabinieri di Egna, ha commentato:
“L’operazione condotta dai militari della Stazione di Laives dimostra ancora una volta la costante attenzione e l’impegno quotidiano nella prevenzione e repressione dei fenomeni di spaccio, in particolare quando coinvolgono soggetti minorenni. Continueremo a vigilare nell’arco delle 24 ore nel territorio della Bassa Atesina e dell’Oltradige per garantire la sicurezza della comunità e la tutela dei nostri giovani.”