VIPITENO – Aveva tentato di raggirare la legge dichiarando lo smarrimento della patente di guida, quando in realtà il documento gli era stato ritirato dai Carabinieri poche ore prima per guida sotto l’effetto di stupefacenti. L’escamotage non è però andato a buon fine: l’uomo, residente in provincia di Lecce, è stato denunciato anche per falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico.
L’episodio risale ad agosto, quando i militari dell’Aliquota Radiomobile di Vipiteno, durante un servizio notturno di pattuglia, avevano notato un’auto in sosta con il motore acceso presso l’area di servizio autostradale di Trens Ovest. Fin dal primo controllo, i Carabinieri avevano percepito un forte odore di marijuana provenire dall’abitacolo. La successiva perquisizione personale e veicolare aveva portato al sequestro di circa tre grammi di marijuana, già suddivisa in spinelli e bustine pronte all’uso.
Il conducente era stato segnalato al Commissariato del Governo come assuntore di sostanze stupefacenti. Inoltre, sottoposto a pre-test antidroga, era risultato positivo e accompagnato all’ospedale di Sterzing per i prelievi biologici. Contestualmente, la sua patente era stata ritirata in via cautelare come previsto dal Codice della Strada.
Il giorno successivo, però, lo stesso individuo si era presentato presso una Stazione Carabinieri del suo territorio denunciando lo smarrimento del documento, con l’evidente obiettivo di ottenerne uno nuovo e continuare a guidare. Una volta effettuati i controlli nelle banche dati, è emersa la verità: la patente non era affatto smarrita, ma sotto sequestro a Vipiteno.
I Carabinieri hanno così deferito l’uomo anche per le dichiarazioni mendaci rese davanti a un pubblico ufficiale. L’episodio conferma l’attenzione dell’Arma non solo nella prevenzione e contrasto all’uso di stupefacenti, ma anche contro i tentativi fraudolenti di eludere i provvedimenti di legge.