BOLZANO – La Corte di Assise di Bolzano ha riconosciuto alla Provincia di Bolzano un risarcimento di 30 mila euro nel processo per il femminicidio di Sigrid Gröber, avvenuto il 19 febbraio 2023 a Merano. Per la prima volta, in base alla legge provinciale n. 13 del 9 dicembre 2021, l’Amministrazione si era costituita parte civile in un procedimento per femminicidio.
Il processo, conclusosi il 7 febbraio, ha portato alla condanna a 10 anni e 8 mesi di reclusione per l’imputato Alexander Gruber, ex dipendente provinciale, che avrebbe commesso il delitto nel cortile della scuola professionale Kaiserhof di Merano, una pertinenza dell’istituto scolastico provinciale. La sentenza ha anche stabilito un risarcimento di 530 mila euro per i familiari della vittima e 30 mila euro per la Provincia di Bolzano, rappresentata in aula dall’avvocato Lukas Plancker dell’Avvocatura provinciale.
L’azione legale era stata preceduta dal parere consultivo della Commissione provinciale per le pari opportunità e dalla decisione della Giunta provinciale, segno di un impegno concreto nella lotta contro la violenza di genere. Il risarcimento ottenuto sarà devoluto a progetti di prevenzione della violenza sulle donne, come previsto dall’articolo 3 della legge provinciale n. 13/2021.
Tra le iniziative già attive per contrastare la violenza di genere e sostenere le vittime, l’Amministrazione provinciale ha messo in campo il servizio Casa delle Donne, il progetto Erika e il contributo di solidarietà per le donne vittime di violenza di genere a copertura delle spese legali.
L’avvocato Plancker ha sottolineato che la Corte di Assise avrà ora 90 giorni per depositare le motivazioni della sentenza, ma il passo compiuto dalla Provincia segna un precedente importante nella tutela delle donne e nella lotta alla violenza di genere.
