Era stata denunciata a Bolzano qualche giorno fa Angelika Hutter, arrestata la scorsa notte con l’accusa di omicidio stradale plurimo per avere investito cinque persone con la propria auto, uccidendone tre.
Dopo la tragedia avvenuta nel centro di Santo Stefano di Cadore, in provincia di Belluno, dai controlli delle forze dell’ordine è emerso che la donna era stata fermata e segnalata nel capoluogo perché trovata in possesso di oggetti atti ad offendere.
E nel frattempo la comunità del bellunese e quella di origine delle vittime sono ancora sotto schock per quanto accaduto. A perdere la vita travolti dall’Audi nera della 31enne tedesca sono il piccolo Mattia di due anni, il papà Marco Antonello di 48 e la nonna Mariagrazia Zuin di 65, tutti di Favaro Veneto, in provincia di Venezia. Sopraggiunta ad alta velocità, la macchina ha sbalzato i corpi ad una trentina di metri dopo l’impatto, lasciando ferita anche la madre del piccolo, mentre il nonno è stato colto da malore.
La folle guidatrice, interrogata dai carabinieri, non avrebbe dato segni di pentimento. Nelle prossime ore verranno effettuati gli esami tossicologici per capire se la causa dell’incidente possa essere stata l’eventuale assunzione di alcol o droghe. Elemento che potrebbe aggravare il quadro accusatorio a suo carico.
.