Fine settimana intenso per le forze dell’ordine a Bolzano, dove sono stati messi in atto controlli straordinari interforze disposti dal Questore Giuseppe Ferrari, in linea con quanto stabilito in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. L’operazione ha visto l’impiego di circa 10 agenti tra Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale e militari dell’Esercito coinvolti nell’operazione “Strade Sicure”.
L’obiettivo dell’attività era la prevenzione e repressione di reati legati al degrado urbano, in particolare lo spaccio di droga e la microcriminalità, fenomeni frequenti in alcune zone della città.
Nel pomeriggio di venerdì, durante un servizio di osservazione a Parco Cappuccini, gli agenti della Questura hanno assistito a un sospetto scambio tra due uomini. Dopo aver visto un giovane italiano ricevere un involucro da un cittadino straniero in cambio di denaro, le forze dell’ordine sono intervenute bloccando entrambi. Il 27enne italiano ha subito consegnato la dose di hashish appena acquistata, mentre il pusher – identificato come U.P., cittadino nigeriano di 31 anni, pluripregiudicato – è stato trovato in possesso di circa 10 grammi di hashish e 70 euro in contanti, presumibile provento dell’attività di spaccio. L’uomo è stato arrestato e trattenuto in Questura in attesa del rito direttissimo. Il giovane acquirente è stato segnalato alla Prefettura come assuntore.
Sabato sera, invece, le forze dell’ordine sono intervenute in Piazza Domenicani per sedare una lite tra due soggetti con lancio di bottiglie. Gli agenti sono riusciti a bloccare uno dei due, N.A., cittadino marocchino di 25 anni, richiedente asilo e con precedenti di polizia. Per lui è scattata una denuncia per getto pericoloso di cose.
Durante lo stesso intervento, agenti della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza hanno notato due cittadini stranieri intenti a scambiarsi sostanze stupefacenti. Uno dei due, un 22enne marocchino, è stato fermato e denunciato per spaccio di droga e per il possesso di un coltello a serramanico, trovato durante la perquisizione.
Le operazioni confermano l’impegno delle forze dell’ordine nel contrasto ai reati che minacciano la sicurezza urbana, con l’obiettivo di restituire decoro e tranquillità ai cittadini bolzanini.
