Fine settimana ad alta intensità operativa per le Forze dell’Ordine altoatesine. In occasione della festività del 1° maggio e del primo turno delle elezioni amministrative in 111 comuni della provincia di Bolzano, la Questura ha messo in campo un imponente piano di prevenzione e sicurezza, con particolare attenzione al rischio di azioni eversive e fenomeni di microcriminalità urbana.
I servizi straordinari, disposti dal Questore Paolo Sartori, sono stati svolti in collaborazione con tutte le forze di polizia e in linea con le direttive del Ministero dell’Interno. L’obiettivo: garantire l’ordine pubblico, la sicurezza dei cittadini e dei numerosi turisti presenti sul territorio.
Non sono mancate le criticità. A Merano un 50enne è stato denunciato per aver fotografato la scheda elettorale all’interno della cabina di voto. A Bolzano, un altro uomo ha insultato una poliziotta dopo un diverbio legato al divieto di introdurre un cane nel seggio elettorale, rimediando una denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale. Disguidi anche al seggio di via Parma, dove alcuni elettori sono stati indirizzati in altri plessi a causa di un cambio di ubicazione.
Massima l’attenzione anche sui fenomeni di degrado urbano e illegalità diffusa: sono stati controllati esercizi pubblici segnalati dai cittadini, zone sensibili come i centri commerciali “Twenty” e “Centrum”, il parcheggio Laurin, il Lungo Talvera, il Parco delle Religioni e diversi edifici abbandonati, in particolare in via Castel Firmiano.
Nel dettaglio, solo nel capoluogo si registrano:
5 autobus di linea controllati, 11 esercizi pubblici ispezionati, 6 posti di controllo stradali, 112 veicoli e 312 persone identificate.
Sono stati inoltre emanati:
5 Fogli di Via Obbligatori, 4 Avvisi Orali a soggetti pregiudicati, 4 ordini di espulsione per extracomunitari irregolari, 4 revoche di permesso di soggiorno.
Il Questore Sartori ha sottolineato come l’efficacia delle misure adottate abbia consentito di garantire un clima sereno sia durante le celebrazioni del 1° maggio che nel delicato contesto elettorale: “Il dispositivo interforze ha permesso di tutelare cittadini e turisti, rafforzando il controllo del territorio e prevenendo possibili minacce alla sicurezza pubblica”.