Confermata la causa del decesso dell’animale rinvenuto a maggio: si tratta di avvelenamento. Le autorità invitano alla massima attenzione e collaborazione dei cittadini.
CASTELROTTO – È stato avvelenato il lupo rinvenuto morto lo scorso 17 maggio in un bosco nei pressi di Marinzen, nel Comune di Castelrotto. A confermarlo sono gli esiti degli esami tossicologici effettuati dall’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie, che hanno rilevato la presenza di sostanze tossiche riconducibili all’uso deliberato di esche avvelenate.
Il caso è stato seguito dalla Ripartizione provinciale Servizio forestale, che ha evidenziato la pericolosità di queste pratiche illegali, non solo per la fauna selvatica ma anche per altri animali e per l’uomo. L’uso di esche avvelenate rappresenta un reato e può avere gravi conseguenze ambientali e sanitarie.
Le autorità provinciali lanciano ora un appello alla cittadinanza: ogni ritrovamento sospetto di carcasse animali o oggetti potenzialmente contaminati deve essere immediatamente segnalato alla Stazione forestale competente per territorio o direttamente al Servizio veterinario provinciale.
L’invito è alla massima collaborazione, in modo da consentire interventi tempestivi e prevenire ulteriori episodi. Il monitoraggio della fauna selvatica e la tutela dell’ecosistema montano restano obiettivi prioritari per l’amministrazione provinciale, anche alla luce del crescente dibattito sulla presenza del lupo in Alto Adige.