Una serata di ordinari controlli stradali si è trasformata in un’operazione decisiva per la sicurezza pubblica, grazie all’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Bressanone. Nella serata del 14 gennaio, una pattuglia impegnata nella prevenzione dei reati legati agli stupefacenti ha fermato un’autovettura sospetta in Via Peter Mayr.
A bordo del veicolo si trovava un uomo di origini marocchine, residente fuori provincia e già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti penali. Il suo comportamento nervoso ha spinto i militari a eseguire un’ispezione approfondita, che ha permesso di rinvenire e sequestrare circa 46 grammi di hashish e un coltello da combattimento con lama fissa di 11 centimetri.
L’uomo, temporaneamente domiciliato in Alto Adige, è stato sottoposto a test tossicologici preliminari, risultati positivi all’assunzione di sostanze stupefacenti. La sua patente è stata immediatamente ritirata, mentre ulteriori accertamenti medici sono stati disposti presso l’ospedale di Bressanone.
Le dichiarazioni del Capitano Tosoni
Il Capitano Ottavio Tosoni, Comandante della Compagnia Carabinieri di Bressanone, ha commentato l’operazione:
“Questo episodio evidenzia l’importanza di un controllo costante e capillare del territorio. Il contrasto alla droga non è solo una questione di sicurezza, ma un dovere verso le comunità, in particolare verso i giovani, che sono spesso le prime vittime del traffico di stupefacenti.”
Le accuse
L’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio (art. 73 comma 5 del DPR 309/90) e porto abusivo di armi (art. 4 della Legge 110/1975).
Un messaggio chiaro contro la criminalità
L’operazione conferma l’efficacia del lavoro dei Carabinieri nella lotta contro lo spaccio di droga e la microcriminalità. La presenza costante sul territorio e la capacità di intervenire con prontezza sono strumenti fondamentali per garantire la sicurezza e il benessere della cittadinanza.
