MERANO – Importante operazione antibracconaggio nei giorni scorsi in Alta Val Passiria, dove i Carabinieri della Stazione di Moso, in collaborazione con il Corpo Forestale della Provincia Autonoma di Bolzano, hanno individuato e denunciato un cacciatore del posto per detenzione di armi alterate.
L’intervento è nato a seguito di un preoccupante incremento di episodi di bracconaggio segnalati nella zona. Le indagini condotte congiuntamente hanno permesso di rinvenire munizioni modificate, comunemente usate in attività illegali per infliggere ferite più gravi agli animali selvatici. Sono stati sequestrati anche i fucili dell’uomo, un 57enne italiano, per eseguire accertamenti tecnici e verificare eventuali modifiche sulle armi stesse.
Al termine delle operazioni, il soggetto è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
Le forze dell’ordine hanno annunciato che le attività di controllo sul territorio verranno intensificate, con l’obiettivo di proteggere la biodiversità e contrastare ogni forma di attività illecita nelle aree protette dell’Alto Adige.