BOLZANO – Nella giornata del 13 ottobre la Questura di Bolzano, su disposizione del Questore Giuseppe Ferrari, ha coordinato una nuova operazione interforze ad “Alto Impatto”, volta a garantire sicurezza e legalità nelle aree più sensibili della città.
Al servizio hanno partecipato agenti della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza – con il supporto di un’unità cinofila –, della Polizia Municipale e dell’Esercito. I controlli si sono concentrati in particolare su piazza Erbe, piazza Mazzini, piazza Parrocchia e parco delle Religioni, dove le forze dell’ordine hanno effettuato verifiche su persone ed esercizi commerciali, senza riscontrare irregolarità.
Durante le ispezioni in piazza Ziller, è stato invece fermato un cittadino pachistano di 28 anni, già noto per reati contro il patrimonio e risultato irregolare sul territorio nazionale. L’uomo è stato accompagnato in Questura, dove gli è stato notificato un provvedimento di espulsione e successivamente trasferito al Centro di Permanenza per il Rimpatrio (C.P.R.) di Gorizia, da dove sarà rimpatriato nel suo Paese d’origine.
Sempre nel corso dell’operazione, in piazza Verdi, gli agenti hanno fermato un 23enne marocchino richiedente asilo, trovato in possesso di circa 10 grammi di hashish e 10 pasticche di Rivotril. Il giovane ha tentato di fuggire, strattonando gli agenti, ma è stato subito bloccato e denunciato per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.
Complessivamente, i controlli hanno portato ai seguenti risultati:
92 persone identificate, di cui 21 con precedenti di polizia; 4 persone denunciate in stato di libertà; 1 espulsione con accompagnamento al C.P.R. di Gradisca d’Isonzo; 3 esercizi pubblici sottoposti a verifiche amministrative.
L’operazione conferma la costante attenzione della Questura di Bolzano nel contrasto alla criminalità diffusa e nel presidio dei luoghi più frequentati del capoluogo.
