BOLZANO – La Polizia di Stato ha disposto la chiusura temporanea di una sala giochi a Bolzano, dopo che una minorenne è stata sorpresa a giocare alle slot machine con premi in denaro. La decisione è stata adottata dal Questore del capoluogo altoatesino ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), che prevede la possibilità di sospendere le attività di un esercizio pubblico in caso di gravi violazioni.
L’episodio risale a sabato scorso, quando una pattuglia della Squadra Volante, durante un controllo, ha trovato all’interno della sala una ragazzina intenta a utilizzare le apparecchiature VLT, nonostante il divieto assoluto per i minori. Un fatto grave, che ha immediatamente fatto scattare le sanzioni.
Non si tratta però dell’unica irregolarità emersa: secondo quanto riferito dalla Questura, già in passato erano stati identificati all’interno del locale soggetti con precedenti penali e di polizia, segnalando così una frequentazione problematica e potenzialmente pericolosa per l’ordine pubblico e la sicurezza.
“La tutela dei minori è una priorità assoluta”, sottolinea la Polizia di Stato. “La presenza di ragazzi in questi contesti rappresenta un rischio concreto per lo sviluppo di forme di dipendenza, tanto più preoccupanti in età evolutiva, quando mancano strumenti di consapevolezza e difesa rispetto ai pericoli”.
La sospensione della licenza per quindici giorni è un provvedimento forte ma necessario, un chiaro richiamo alle responsabilità di chi gestisce luoghi dove l’accesso è regolamentato dalla legge.
La Questura di Bolzano ha inoltre annunciato un’intensificazione dei controlli su tutto il territorio provinciale, con l’obiettivo di prevenire e sanzionare episodi simili e garantire la massima protezione dei soggetti più fragili, come i minori.