Bolzano, 28 ottobre 2024 – La comunità pakistana di Bolzano si stringe attorno alla famiglia della quattordicenne presumibilmente abusata sessualmente avvenuta pochi giorni fa a Casanova, condannando fermamente l’atto. Umar Naz presidente della comunità e consigliere di circoscrizione per Oltrisarco, ha voluto ribadire la solidarietà verso la vittima e i suoi cari, condannando l’accaduto e chiarendo l’estraneità della comunità pakistana a gesti di tale violenza.
“Questa è una notizia terribile,” dichiara Omar, visibilmente scosso. “Mai mi sarei aspettato che potesse accadere qualcosa di simile. Mi dispiace tantissimo per la ragazza e per la sua famiglia. Voglio esprimere la mia vicinanza e quella di tutta la comunità pakistana, che da oltre vent’anni vive pacificamente in questa città.”
Noman muhammad, membro della Consulta Immigrati di Bolzano, ha poi voluto aggiungere un elemento importante che sottolinea la peculiarità di questo episodio: “Purtroppo, il responsabile era arrivato a Bolzano solo da qualche settimana. Se fosse stata una persona già residente qui, integrata con la nostra comunità, sono convinto che non avrebbe compiuto un simile gesto. La nostra comunità è unita e vigile, e avremmo fatto di tutto per impedire un atto del genere. Non siamo tutti uguali; se una persona compie un atto brutale, ciò non significa che rappresenti tutti noi.”
Condannando esplicitamente l’aggressione, Omar sottolinea l’importanza di una pena esemplare per chi ha commesso questo reato: “Questo è un atto gravissimo e deve essere trattato come tale. La legge italiana dovrà fare il suo corso, e noi siamo d’accordo che chi ha sbagliato paghi per quello che ha fatto.”
Nelle ultime ore, la comunità pakistana ha deciso di partecipare alle manifestazioni di solidarietà organizzate in città, tra cui il raduno di questa sera in piazza Anita Pichler di questa sera, promosso dal Comune, e la manifestazione spontanea di domani alle ore 18, in cui i cittadini si riuniranno per esprimere la loro condanna verso il gesto.
“La nostra comunità parteciperà,” conclude Omar. “Siamo vicini alla famiglia della ragazza e vogliamo dimostrare il nostro sostegno. Una cosa del genere non dovrebbe mai accadere, né a Bolzano né altrove. Oggi è il momento di dimostrare che siamo una comunità unita, che crede nella pace e nella giustizia.”
L’impegno della comunità pakistana di Bolzano dimostra come essa voglia essere parte attiva nel condannare la violenza e nel promuovere il rispetto e la convivenza pacifica. Un segnale importante, che non solo manda un messaggio di solidarietà alla famiglia colpita, ma testimonia anche l’integrazione e il legame tra i cittadini di Bolzano, indipendentemente dalle origini.