Momenti di terrore per una giovane donna: minacciata con coltello e pistola. Intervento provvidenziale della Polizia di Stato.
Nel tardo pomeriggio di domenica 27 aprile, due uomini hanno fatto irruzione in un appartamento di via Dalmazia a Bolzano, minacciando con un coltello e una pistola una giovane inquilina di 29 anni. I due, entrambi cittadini tunisini con precedenti penali e beneficiari dello status di asilo politico, sono stati arrestati in flagranza di reato dalla Polizia di Stato, prontamente intervenuta grazie alla segnalazione di un vicino.
Secondo quanto riferito dalla Questura, i malviventi — identificati come M.H., 27 anni, e N.H., 32 anni — avevano forzato l’ingresso del condominio e, approfittando di un momento di distrazione della giovane donna che aveva aperto la porta credendo fosse il compagno, si sono introdotti nell’appartamento. Una volta dentro, hanno minacciato la vittima con un coltello a serramanico e una pistola — poi rivelatasi una replica priva del tappo rosso — cercando denaro e rovistando nell’abitazione.
Provvidenziale l’intervento delle pattuglie delle Volanti, che, giunte sul posto in pochi minuti, hanno fatto irruzione nell’appartamento trovandosi di fronte alla drammatica scena. Sorpresi, i due uomini si sono arresi senza opporre resistenza, consegnando le armi agli agenti.
Dopo l’arresto, i due sono stati condotti negli uffici della Questura di Largo Palatucci e trasferiti nella Casa Circondariale di Bolzano con l’accusa di rapina aggravata in abitazione. In seguito all’episodio, il Questore di Bolzano, Paolo Sartori, ha avviato le procedure per la revoca dello status di asilo politico, chiedendo l’espulsione dei due dal territorio nazionale.
“L’intervento tempestivo della Polizia – ha dichiarato il Questore – è stato reso possibile grazie alla segnalazione di un cittadino. La collaborazione della comunità è fondamentale per contrastare la criminalità e garantire sicurezza e legalità”.