Bolzano – Mercoledì scorso, i militari della Sezione Radiomobile di Bolzano hanno denunciato a piede libero due persone per il reato di ricettazione, dopo essere riusciti a recuperare un iPhone 13 rubato nei giorni precedenti.
L’operazione è partita dalla segnalazione di un cittadino che, grazie a un’applicazione di tracciamento, era riuscito a localizzare il dispositivo sottratto al figlio. L’uomo ha subito allertato il 112, indicando che il cellulare risultava trovarsi all’interno di un’attività commerciale nel centro storico del capoluogo altoatesino.
Intervenuti prontamente sul posto, i Carabinieri hanno chiesto informazioni al titolare del negozio di riparazione di dispositivi elettronici. L’uomo si è mostrato inizialmente collaborativo, fornendo un’accurata descrizione di un 26enne che, qualche ora prima, gli aveva proposto in vendita lo smartphone.
Circa un’ora dopo, durante il servizio di pattuglia, i militari hanno individuato un giovane che corrispondeva perfettamente alla descrizione fornita. Fermato per un controllo, il ragazzo ha ammesso di aver ceduto il telefono al commerciante. A quel punto, i Carabinieri sono tornati dal negoziante che, messo alle strette, ha consegnato il cellulare.
Le indagini hanno permesso di accertare che il commerciante, pur avendo finto di collaborare con le forze dell’ordine, era in realtà coinvolto nella ricettazione del dispositivo. Entrambi i soggetti – il venditore e l’esercente – sono stati quindi denunciati per ricettazione, mentre il telefono è stato sequestrato in attesa della restituzione al legittimo proprietario.
L’operazione ha dimostrato ancora una volta l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine per contrastare i reati predatori e garantire la sicurezza della comunità.
