In strada con taser, coltello e spray al peperoncino: fermato mentre imbrattava una cabina elettrica
Lunedì sera a Bolzano, un insegnante di un istituto della provincia è stato fermato dai Carabinieri mentre si aggirava per il centro armato di taser, spray al peperoncino, coltello a serramanico e altri oggetti potenzialmente offensivi. L’uomo, incappucciato e intento a scrivere su un quadro elettrico dell’illuminazione pubblica, ha tentato di fuggire alla vista dei militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Bolzano, ma è stato immediatamente bloccato e sottoposto a perquisizione.
I Carabinieri hanno rinvenuto nel suo zaino un arsenale: un taser, uno spray al peperoncino, un’asta telescopica con impugnatura, due kubotan e pennarelli indelebili. Sul quadro elettrico erano presenti alcune scritte offensive, tra cui una in inglese rivolta contro il Presidente del Consiglio dei Ministri.
L’insegnante ha cercato di giustificarsi dichiarando che il suo intento era quello di cancellare le scritte, ma le verifiche svolte sul posto hanno confermato che era lui stesso l’autore degli atti vandalici.
Gli oggetti trovati in suo possesso sono stati sequestrati e l’uomo è stato denunciato a piede libero per i reati di “deturpamento e imbrattamento di cose altrui”, “detenzione e porto abusivo di armi” e “porto di armi od oggetti atti ad offendere”.
L’episodio ha destato particolare preoccupazione, soprattutto per la professione dell’individuo coinvolto, sollevando interrogativi sulla sua idoneità a ricoprire un ruolo educativo all’interno delle scuole della provincia.