BOLZANO. Una pericolosa situazione è stata scongiurata nel tardo pomeriggio di martedì 27 maggio nei pressi dello svincolo autostradale di Egna, dove una donna, in evidente stato di ebbrezza, è stata fermata dai Carabinieri mentre si trovava alla guida della sua auto con un manganello a bordo.
La segnalazione è partita da un carabiniere libero dal servizio, che ha notato l’andatura pericolosamente irregolare del veicolo – procedeva a zigzag – e ha prontamente allertato il 112. La centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Egna ha inviato sul posto una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, coadiuvata dai militari della Stazione di Bronzolo, che sono riusciti a intercettare il mezzo prima che si immettesse in autostrada, evitando così rischi ben peggiori.
La conducente, una 49enne bolzanina, è apparsa da subito in uno stato psicofisico alterato, presumibilmente per abuso di alcol, e si è rifiutata di sottoporsi all’alcoltest, opponendo resistenza ai militari. Durante l’ispezione del veicolo, è stato inoltre rinvenuto un manganello di legno, la cui detenzione è risultata priva di giustificazioni legittime.
La donna è stata trasportata in ambulanza all’ospedale di Bolzano per accertamenti medici. Intanto, la patente le è stata ritirata, il veicolo sequestrato e affidato a una ditta specializzata. L’automobilista è stata infine denunciata a piede libero alla Procura della Repubblica per guida in stato di ebbrezza, resistenza a pubblico ufficiale e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
Come previsto dalla legge, si ricorda che la donna è da considerarsi innocente fino a eventuale condanna definitiva (Direttiva 2016/343/UE).