Interventi della polizia per fermare episodi di aggressività e vandalismo nella struttura
Un altro fine settimana turbolento al centro emergenza freddo di Bolzano, dove si sono registrati nuovi episodi di violenza e vandalismo. Gli operatori della struttura, gestita dalla Croce Rossa, sono stati costretti a richiedere l’intervento della polizia per garantire la sicurezza all’interno degli spazi destinati all’accoglienza dei senzatetto.
Due episodi in poche ore
Il primo caso ha visto protagonista un 30enne di origine turca, senza fissa dimora e titolare dello status di protezione internazionale. L’uomo, già noto per atteggiamenti aggressivi, è stato allontanato dalla struttura a causa del suo comportamento molesto. Tuttavia, una volta fuori, ha iniziato a minacciare e insultare gli operatori, costringendo il personale a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Il soggetto è stato identificato e segnalato alla Commissione provinciale per i rifugiati, che potrebbe ora revocargli lo status di protezione.
Il secondo episodio ha coinvolto un 29enne marocchino, che per futili motivi ha dato in escandescenze, arrivando a danneggiare alcune parti della struttura e delle suppellettili. Anche in questo caso, gli operatori non hanno potuto far altro che contattare il 112 per chiedere aiuto. La polizia è intervenuta per allontanare il soggetto e ripristinare la calma.
Il questore: “Necessario garantire sicurezza e rispetto delle regole”
Gli episodi di violenza registrati al centro emergenza freddo non sono casi isolati, ma si inseriscono in un quadro di crescente difficoltà nella gestione dell’accoglienza in città. A ribadire la necessità di mantenere l’ordine è stato il questore di Bolzano, Paolo Sartori, che ha sottolineato:
“All’interno delle strutture di accoglienza bisogna garantire la sicurezza e il mantenimento di comportamenti civili necessari alla pacifica convivenza.”
Una situazione sempre più complessa
Le tensioni al centro emergenza freddo rappresentano solo uno degli aspetti di un problema più ampio che riguarda la gestione dell’accoglienza e il degrado urbano. Negli ultimi mesi, le segnalazioni di episodi di violenza, vandalismo e aggressioni nella zona di via Comini e nelle immediate vicinanze sono aumentate, sollevando preoccupazioni tra i residenti e le istituzioni.
La necessità di garantire protezione ai più fragili si scontra con il dovere di tutelare la sicurezza di operatori, volontari e cittadini, rendendo urgente un confronto tra Comune, Prefettura e forze dell’ordine per trovare soluzioni efficaci e sostenibili.