Home Cronaca Autovelox, rivoluzione in città: nuovi rilevatori in arrivo per migliorare la sicurezza stradale

Autovelox, rivoluzione in città: nuovi rilevatori in arrivo per migliorare la sicurezza stradale

by Massimiliano Maglione


Codice della strada. Le colonnine arancioni saranno sostituite da dispositivi di nuova generazione nei prossimi mesi. Fabrizio Piras: “Investiamo sulla prevenzione e sul rispetto delle regole, non solo sulle multe”.

BOLZANO. Un grande cambiamento sta per arrivare nelle strade di Bolzano: i vecchi autovelox arancioni, inattivi da maggio, saranno presto rimossi e sostituiti da moderni rilevatori fissi. Questo intervento mira a garantire una maggiore sicurezza sulle strade cittadine e a ridurre la velocità eccessiva, principale causa di incidenti.

Secondo Stefano Fattor, assessore alla Mobilità, “la sostituzione dei vecchi dispositivi era inevitabile. L’obiettivo non è tanto punire gli automobilisti, ma sensibilizzarli e incoraggiare comportamenti più responsabili”. Gli apparecchi arancioni, che in passato hanno contribuito a monitorare la velocità su alcune delle arterie principali della città, non sono più in linea con le nuove normative, e la loro inefficacia ha causato un calo significativo nelle sanzioni.

Il comandante della Polizia Municipale, Fabrizio Piras, ha spiegato: “I nuovi autovelox saranno posizionati in punti strategici, dove si sono registrati più incidenti. L’installazione di questi dispositivi sarà accompagnata da una campagna di sensibilizzazione volta a informare i cittadini sui rischi legati all’eccesso di velocità. Il nostro obiettivo non è solo raccogliere multe, ma prevenire incidenti e rendere le strade più sicure per tutti”.

Con il nuovo decreto Salvini, molti Comuni stanno affrontando la sfida di bilanciare le esigenze di sicurezza con la gestione del bilancio. Bolzano, che ha visto ridurre drasticamente gli introiti dalle multe, intende rispondere con un approccio più mirato: “Non vogliamo che la sicurezza stradale sia percepita come un modo per fare cassa, ma come una priorità per la nostra comunità”, ha sottolineato Piras.


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