Home Cronaca Assalto in tabaccheria a Millan: anziana aggredita con spray al peperoncino

Assalto in tabaccheria a Millan: anziana aggredita con spray al peperoncino

by Massimiliano Maglione

BRESSANONE – Una mattina di ordinaria routine si è trasformata in un incubo per un’anziana commerciante del quartiere Millan. Intorno alle 8:30 di giovedì 22 maggio, un uomo col volto coperto ha fatto irruzione nella sua tabaccheria di via Plose, aggredendola con uno spray al peperoncino e rubando circa 200 euro in contanti. Il rapinatore è però rimasto a piede libero per meno di un’ora: grazie all’intervento tempestivo e coordinato dei Carabinieri della Compagnia di Bressanone, è stato identificato, rintracciato e denunciato per rapina aggravata. Nei guai anche la sua compagna, accusata di favoreggiamento.

La dinamica del colpo: Il malvivente, vestito di scuro e con il volto coperto da un passamontagna, ha immobilizzato la titolare spruzzandole in faccia lo spray urticante. Nonostante il dolore, la donna ha tentato una reazione, ma è stata spintonata con forza mentre l’uomo si appropriava del denaro, fuggendo poi a piedi. Sul luogo sono stati ritrovati il passamontagna e un ombrello leopardato, risultati fondamentali per le indagini.

L’indagine lampo: I militari dell’Arma, intervenuti in pochi minuti, hanno ascoltato la testimonianza della vittima e visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza. Dalle registrazioni è emersa la fisionomia dell’aggressore, riconosciuto come soggetto noto alle forze dell’ordine. Le indagini hanno portato a un’abitazione poco distante: lì vive il sospettato con la compagna, che inizialmente ha tentato di depistare gli investigatori.

Le prove schiaccianti e la confessione: L’uomo è stato rintracciato poco dopo all’interno di una struttura sanitaria. Nella sua auto i carabinieri hanno trovato i vestiti usati durante la rapina, e nell’abitazione sono state rinvenute le scarpe e un secondo spray identico a quello usato per l’aggressione. Messo alle strette, ha confessato il crimine, ammettendo di aver commesso “una grande stupidaggine” e accusando la compagna di aver tentato di nascondere le prove.

Le parole del comandante: «Questo intervento dimostra come prontezza, coordinazione e conoscenza del territorio siano fondamentali per garantire sicurezza ai cittadini», ha dichiarato il Capitano Ottavio Tosoni, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Bressanone. «I miei uomini hanno lavorato con rapidità ed efficacia, chiudendo il cerchio investigativo in meno di un’ora».

Le conseguenze giudiziarie: L’uomo, 44enne italiano, è stato denunciato per rapina aggravata, mentre la compagna dovrà rispondere dell’accusa di favoreggiamento. Un episodio grave, ma risolto con prontezza e competenza, che restituisce fiducia alla comunità e conferma l’efficienza dell’Arma sul territorio.

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