BOLZANO/MENTONE. È stato arrestato in Francia il cittadino tunisino evaso dalla Casa Circondariale di Bolzano lo scorso 17 agosto 2025. La Gendarmeria francese di Mentone, nella città di Sainte Agnès, ha dato esecuzione al mandato di arresto europeo emesso dalla Corte d’Appello di Bologna su richiesta della Procura della Repubblica di Bolzano.
Il detenuto, fuggito insieme a un complice marocchino di 30 anni – arrestato poche ore dopo a Merano – era riuscito a far perdere le proprie tracce, dando avvio a un’articolata indagine coordinata dalla Procura altoatesina.
Le indagini
Grazie a servizi di osservazione e pedinamento tra l’Alto Adige e altre regioni del Nord Italia, e all’analisi dei contatti nel tessuto criminale locale, la Squadra Mobile di Bolzano è riuscita a ricostruire i movimenti del fuggitivo. Decisivo il contributo investigativo del Nucleo Investigativo Regionale della Polizia Penitenziaria di Padova, che ha analizzato le immagini delle telecamere di videosorveglianza e i dati dei transiti veicolari ai confini.
Le indagini hanno confermato che il tunisino era stato trasportato in Francia già la sera stessa della fuga.
Arresto e prospettive
Sulla base degli elementi raccolti, la Procura di Bolzano ha informato la Corte d’Appello di Bologna, che ha emesso il mandato d’arresto europeo. Con la stretta collaborazione del Servizio Centrale Operativo, della 5ª Divisione S.I.Re.N.E. del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e delle autorità francesi, il ricercato è stato localizzato e catturato.
Ora il giovane verrà riconsegnato all’Italia, dove oltre all’evasione dovrà rispondere anche di una rapina commessa a Rimini nel dicembre 2024.
L’operazione rappresenta un successo delle forze dell’ordine italiane e francesi, che hanno saputo coordinarsi efficacemente per riportare dietro le sbarre un soggetto ritenuto pericoloso.