Diversi consumatori hanno segnalato al Centro Tutela Consumatori e Utenti di Bolzano di essere stati contattati telefonicamente da una ditta di fuori provincia che li avrebbe allertati riguardo alla presenza di presunte irregolarità nella pratica del loro impianto fotovoltaico presso il GSE (Gestore Servizi Energetici) che, qualora non sanate, avrebbero comportato l’obbligo di restituzione dei contributi fino ad oggi percepiti, e anche la perdita di quelli previsti fino ad ultimazione del periodo contributivo.
I consumatori, giustamente allarmati, hanno poi fissato un appuntamento presso la loro abitazione con un collaboratore della ditta di Padova. Con la pratica dell’intestatario dell’impianto fotovoltaico alla mano, questi consulenti sono riusciti a convincere i consumatori a stipulare con loro un contratto di assistenza della durata di 12 mesi.
Una clausola contenuta nel contratto di assistenza prevede inoltre la rinuncia al diritto di recesso dal contratto. Il diritto di ripensamento ha tuttavia lo scopo di lasciare al consumatore un tempo preciso, di massimo 14 giorni, per valutare effettivamente se il contratto sottoscritto gli serva o meno.
Il consiglio del CTCU: nel caso in cui veniste contattati da questa ditta o da altre che vi propongono un servizio simile, prima di procedere con la sottoscrizione del contratto di assistenza, mettetevi subito in contatto con l’ufficio tecnico che vi ha assistito nella compilazione e presentazione della vostra pratica presso il GSE, per richiedere chiarimenti in merito allo stato della stessa.