Bolzano, 25 gennaio 2025 – I Carabinieri di Tirolo (BZ) hanno denunciato quattro persone per gravi violazioni delle norme sulla sicurezza del lavoro in un cantiere edile a Rifiano, nel corso di un’operazione mirata a garantire il rispetto delle disposizioni previste dal Decreto Legislativo 81/2008.
L’edilizia, settore strategico dell’economia italiana, si conferma tra le attività con il più alto tasso di infortuni sul lavoro, come evidenziato dai dati pubblicati da INAIL a dicembre 2024. Per contrastare questo fenomeno, l’Arma dei Carabinieri collabora regolarmente con l’Ispettorato del Lavoro della Provincia Autonoma di Bolzano, promuovendo attività di prevenzione e controllo presso i cantieri edili.
Le violazioni riscontrate
Durante un controllo effettuato a gennaio in un cantiere a Rifiano, dove era in corso la ristrutturazione di un immobile, i Carabinieri hanno rilevato gravi irregolarità. Tre operai di origine extracomunitaria, sebbene dotati di caschi protettivi, non li indossavano nonostante la presenza di carichi sospesi in movimento, manovrati da una gru a torre.
Il responsabile del cantiere è stato denunciato per non aver vigilato e sovrinteso agli obblighi di sicurezza, come previsto dalla normativa vigente. Tali omissioni rappresentano una violazione delle disposizioni del Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, che impone misure stringenti per la protezione dei lavoratori, soprattutto in situazioni di rischio elevato.
I controlli continueranno
L’Arma dei Carabinieri ha ribadito il proprio impegno nel garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro e nel ridurre il numero di infortuni. A tal fine, i controlli nei cantieri della Provincia di Bolzano proseguiranno con regolarità, per sensibilizzare datori di lavoro e operai sull’importanza di rispettare le norme di sicurezza e prevenire tragedie sul lavoro.
Il tema della sicurezza nei cantieri resta centrale non solo per il benessere dei lavoratori, ma anche per promuovere una cultura della prevenzione in uno dei settori più esposti a rischi.