Denunciato per danneggiamento aggravato e invasione di edifici
Un episodio singolare ha visto protagonista un cittadino marocchino di 41 anni, titolare dello status di protezione internazionale, che ha deciso di trascorrere la notte nella “stanza del silenzio” dell’Ospedale San Maurizio di Bolzano. L’uomo, identificato come F.E.H., è stato scoperto dal personale di vigilanza interna durante un’ispezione notturna, dopo aver forzato la porta d’ingresso della stanza protetta.
Secondo quanto riportato dalla Questura di Bolzano, il 41enne ha dichiarato agli agenti della Polizia di Stato di essersi introdotto nel locale poiché non aveva trovato disponibilità di alloggio nelle strutture di accoglienza. Tuttavia, il suo gesto non è passato inosservato: a suo carico è scattata una denuncia per danneggiamento aggravato e invasione di edifici.
Alla denuncia si è aggiunto un provvedimento del questore Paolo Sartori, che ha emesso un foglio di via obbligatorio nei confronti dell’uomo, con divieto di fare ritorno nel comune di Bolzano per i prossimi tre anni. La decisione è stata presa anche in virtù dei precedenti penali e della recidiva del soggetto.
Inoltre, il questore ha avanzato una richiesta alla Commissione territoriale per i rifugiati per la revoca dello status di protezione internazionale, preludio a un’eventuale espulsione dal territorio italiano.
L’episodio riaccende i riflettori sul tema dell’accoglienza e della sicurezza, sollevando interrogativi sull’adeguatezza delle strutture e sui comportamenti di alcuni soggetti vulnerabili che si trovano ai margini della società.