Bodycam per il personale di controllo, pulsanti di emergenza, cabine chiuse per gli autisti e una rete di videosorveglianza sempre più estesa. Questi sono i pilastri del nuovo piano di sicurezza nel trasporto pubblico, presentato il 17 gennaio dall’assessora alla Sicurezza Ulli Mair e dall’assessore alla Mobilità Daniel Alfreider, in collaborazione con il questore Paolo Sartori.
La conferenza stampa, tenutasi presso l’Infopoint altoadigemobilità della stazione degli autobus di Bolzano, ha illustrato i progressi già raggiunti e i prossimi obiettivi per garantire sicurezza e comfort ai passeggeri dei mezzi pubblici.
Interventi tempestivi grazie alla tecnologia
“Lo scambio costante tra Questura e Carabinieri è fondamentale per garantire interventi rapidi in caso d’emergenza,” ha spiegato l’assessora Ulli Mair, sottolineando il ruolo cruciale dei pulsanti di emergenza installati su tutti gli autobus Sasa. Questi dispositivi consentono un collegamento diretto con la Questura, permettendo la localizzazione immediata del mezzo e l’intervento rapido delle pattuglie vicine.
Anche il personale di controllo è stato dotato di bodycam per documentare eventuali situazioni critiche. “Questi strumenti non solo aumentano la sicurezza, ma contribuiscono a prevenire episodi spiacevoli,” ha aggiunto Astrid Kofler, presidente di Sasa SpA.
Videosorveglianza e formazione del personale
L’assessore alla Mobilità Daniel Alfreider ha ricordato che sono già state installate 500 telecamere presso fermate di autobus e treni, oltre che nelle stazioni delle biciclette. Il prossimo passo prevede ulteriori implementazioni tecnologiche e un incremento dei controlli sui mezzi, inclusi quelli di Trenitalia e Sad.
Un’attenzione particolare è stata dedicata anche alla formazione del personale. “Reagire correttamente in situazioni di emergenza è essenziale, ed è per questo che stiamo investendo nella preparazione dei nostri operatori,” ha dichiarato Kofler.
Collaborazione con le Forze dell’Ordine
Il questore Paolo Sartori ha evidenziato i risultati ottenuti grazie alla stretta collaborazione con Sasa. Nel 2024, sono stati effettuati 54 interventi sui mezzi pubblici, ma l’adozione delle nuove tecnologie ha permesso di ridurre i tempi di risposta in modo significativo.
Appello al senso civico
Alfreider ha inoltre lanciato un appello ai cittadini affinché adottino comportamenti responsabili. “La sicurezza e il comfort del trasporto pubblico dipendono anche dal rispetto degli utenti verso il bene comune e gli altri passeggeri,” ha affermato, ribadendo l’importanza di una collaborazione tra istituzioni e cittadini.
Un futuro sempre più sicuro
Con l’intensificazione delle misure di sicurezza e l’introduzione di tecnologie all’avanguardia, la Provincia autonoma di Bolzano si conferma impegnata nel garantire un trasporto pubblico più sicuro e accessibile. Un obiettivo che, grazie al lavoro congiunto di istituzioni, forze dell’ordine e operatori del settore, appare sempre più a portata di mano.