Val Gardena, 16 gennaio 2025 – Un intervento tempestivo e coordinato ha permesso di salvare la vita a un settantenne tedesco colpito da arresto cardiaco sulle piste del comprensorio sciistico “Col Raiser” a Santa Cristina Val Gardena. Grazie all’impeccabile lavoro di squadra tra i Carabinieri della Compagnia di Ortisei, i soccorritori della Croce Rossa e il medico d’urgenza del servizio “Aiutalpin”, il turista, ora ricoverato all’ospedale di Bolzano in condizioni stabili, è stato strappato alla morte.
La prontezza dell’intervento
L’incidente è avvenuto nel pomeriggio del 15 gennaio, quando l’uomo è stato colpito da un arresto cardiaco mentre sciava. L’allarme è scattato immediatamente, permettendo ai soccorritori di raggiungere il luogo in pochissimi minuti. Una volta sul posto, il team ha avviato le manovre di rianimazione cardiopolmonare, che si sono protratte per circa 25 minuti, con l’utilizzo decisivo di un Defibrillatore Automatico Esterno (DAE).
Una lotta contro il tempo
Il DAE ha effettuato 6 scariche salvavita, risolvendo altrettante fibrillazioni ventricolari che mettevano a rischio la vita del paziente. Contemporaneamente, i soccorritori hanno eseguito massaggi cardiaci per 12 minuti e applicato ventilazione con ossigeno, assicurandosi che il paziente ricevesse il supporto necessario fino alla stabilizzazione.
Tecnologia e formazione: una sinergia vincente
Il salvataggio è un esempio lampante dell’efficacia delle sinergie tra le forze dell’ordine e i servizi di emergenza. Grazie alla formazione costante, all’utilizzo delle tecnologie avanzate e alla coordinazione impeccabile tra i vari enti, è stato possibile salvare una vita in una situazione critica.
Il valore della professionalità
L’operazione di soccorso, che ha coinvolto numerosi professionisti, rappresenta un atto di grande dedizione e professionalità. La comunità locale esprime orgoglio e gratitudine per il lavoro svolto dai Carabinieri, dai soccorritori e dal personale medico, sottolineando l’importanza di investire continuamente nelle infrastrutture di emergenza.
Conclusioni
Il settantenne, ora sotto osservazione presso l’ospedale di Bolzano, deve la vita alla prontezza e all’eccellenza del sistema di soccorso altoatesino. Un salvataggio che non solo celebra la competenza e il coraggio dei soccorritori, ma che rafforza la fiducia nella sicurezza delle piste da sci della Val Gardena.
