Il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia (FDI), emerso dalle elezioni comunali del settembre 2020, ha dimostrato nel corso della legislatura una presenza incisiva e un impegno costante in favore dei cittadini di Bolzano. Originariamente composto da Marco Galateo, Anna Scarafoni, Alessandro Forest e Tritan Myftiu, il gruppo ha subito diversi avvicendamenti nel tempo: nel 2022, Galateo è subentrato a Urzì in Provincia, seguito nel 2023 dall’elezione di Scarafoni nello stesso consesso. A sostituirli sono stati Stefano Stagni e Diego Salvadori. Nel 2024 si è aggiunta Patrizia Brillo, eletta inizialmente con la Lega e poi confluita in FDI. Oggi il gruppo conta cinque consiglieri, con Alessandro Forest come capogruppo e Tritan Myftiu come vice-capogruppo.
Un’opposizione senza sconti
Sin dall’inizio, il gruppo consiliare FDI si è posto come una forza di opposizione ferma e determinata nei confronti della maggioranza guidata dal sindaco Renzo Caramaschi, pur votando a favore delle delibere e mozioni che il Gruppo ha ritenuto utili per la città.
L’opposizione di FDI ha spaziato su tutti i temi cruciali per la città, ottenendo anche risultati concreti e di rilievo. Tra i successi principali:
• Gratuità del tratto autostradale Bolzano Sud-Bolzano Nord, un beneficio per pendolari e residenti;
• Introduzione dell’ora gratuita sulle strisce blu per i residenti;
• Finanziamenti a favore del commercio di vicinato, con uno stanziamento di 200.000 euro suddiviso tra il 2024 e il 2025;
• Istituzione dei vigili di quartiere e promesse di alloggi per padri separati, non ancora operative a causa di mancati interventi del sindaco Caramaschi.
Mobilità e sicurezza
Il gruppo ha posto grande attenzione al tema della mobilità urbana, lavorando su questioni chiave come gli incroci pericolosi, la gestione del traffico, le piste ciclabili e problematiche specifiche come la siepe di Corso Italia. Notevole è stata l’attività consiliare sul PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), con proposte e richieste di revisione mirate come quella del mantenimento di più posteggi auto possibili in città.
Un altro tema centrale è stato quello della sicurezza, in una città percepita dai cittadini come sempre più degradata. FDI ha richiesto:
• Introduzione del Taser per gli agenti della Polizia Locale;
• Ampliamento delle zone soggette al DASPO urbano;
• Interventi più incisivi contro criminalità e degrado;
• Presidi fissi della Polizia Municipale in zone critiche;
• Applicazione più rigorosa dev’ordinanza antibivacco.
L’impegno per il fabbisogno abitativo
Uno dei risultati più significativi ottenuto dal Gruppo di Consiglieri di FDI è stato quello legato alla tematica delle case. FDI ha insistito per due anni affinché l’amministrazione rendesse pubblica la relazione degli urbanisti Morello e Sbetti, un documento considerato scomodo per la maggioranza. Da questa relazione è partita la discussione sul fabbisogno abitativo a Bolzano, un tema oggi centrale nel dibattito politico locale.
Qualità e quantità del lavoro consiliare
I consiglieri di FDI si sono distinti non solo per il numero, ma anche per la qualità dei documenti presentati in Consiglio Comunale. Decine di emendamenti sono stati proposti per migliorare e integrare delibere e regolamenti della città, e il lavoro nelle commissioni consiliari è stato costante e produttivo.
Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia chiude così questa legislatura con un bilancio positivo, confermandosi come una forza politica di opposizione determinata, capace di portare avanti battaglie significative per i cittadini e di ottenere risultati concreti nonostante le difficoltà incontrate.
Articolo pubbliredazionale