Bolzano, 11 gennaio 2025 – A partire da quest’anno, la città di Bressanone ha centralizzato la raccolta degli indumenti usati presso appositi centri di riciclaggio. Una scelta dettata dalla necessità di ridurre il degrado urbano e di affrontare la crisi economica che sta colpendo la filiera del riutilizzo tessile. Ora la domanda sorge spontanea: Bolzano seguirà questo esempio?
Il modello di Bressanone
Secondo ASM, l’azienda responsabile della gestione dei rifiuti urbani a Bressanone, “la raccolta centralizzata degli indumenti usati permette di gestirli in modo più efficace, destinandoli al riutilizzo o al riciclo in maniera controllata.”
Questa misura risponde alla crisi che sta investendo il settore del riutilizzo tessile, con una diminuzione del valore degli indumenti usati e crescenti difficoltà logistiche e ambientali legate alla raccolta.
La sperimentazione a Bolzano
Un primo passo verso un modello simile è stato intrapreso a Bolzano grazie alla proposta del consigliere Angelo Liuzzi (La Civica per Bolzano). Lo scorso ottobre, in via Maso della Pieve, è stato avviato un progetto pilota con la rimozione dei tradizionali contenitori di indumenti usati, sostituiti da una raccolta centralizzata.
“I risultati sono stati immediati e visibili”, dichiara Liuzzi. “Dove prima c’erano degrado e sporcizia, ora c’è ordine e pulizia. I cittadini hanno apprezzato il cambiamento, e molti di loro mi hanno contattato per richiedere interventi simili in altre zone della città.”
Un nuovo piano per Bolzano
Il consigliere sottolinea la necessità di un cambiamento sistematico:
“Dopo anni di immobilismo, è tempo di una svolta. La creazione di mini centri di riciclaggio per gli indumenti usati, controllati e aperti in giorni prestabiliti, potrebbe essere una soluzione efficace. Questo non solo migliorerebbe la raccolta differenziata, ma risponderebbe anche alle preoccupazioni dei cittadini legate al degrado urbano.”
Il futuro della raccolta degli indumenti usati
Con l’esempio di Bressanone e i risultati ottenuti a Bolzano, l’introduzione di un sistema più strutturato per la raccolta e il riciclo degli indumenti usati sembra essere la direzione giusta per affrontare le sfide attuali. Ora resta da vedere se l’amministrazione comunale darà seguito a questa iniziativa, estendendola a tutta la città.