La Lega Giovani Alto Adige accende i riflettori sulla difficile situazione in cui si trovano a studiare gli studenti di una sede scolastica distaccata della provincia, denunciando condizioni “tutt’altro che adeguate” e chiedendo un intervento immediato da parte delle autorità competenti.
Secondo quanto segnalato, la struttura ospita soltanto tre classi, un numero che comporta un forte isolamento rispetto al resto dell’istituto principale. Tale situazione limita non solo la vita scolastica, ma anche la socializzazione e le opportunità di confronto tra studenti.
Gli alunni, inoltre, lamentano la mancanza di servizi essenziali, come le macchinette automatiche per bevande e snack, che rendono le giornate di lezione più difficili e meno confortevoli.
Disagi si registrano anche per il personale docente, costretto a spostarsi continuamente tra la sede distaccata e quella principale del “Battisti”, con conseguenti ritardi e difficoltà organizzative.
A peggiorare ulteriormente la situazione, le dotazioni inadeguate: un proiettore che non funziona correttamente e una lavagna a gesso di dimensioni ridotte che si riempie dopo poche frasi, rendendo la didattica complicata e inefficiente.
Non mancano infine problemi legati all’ambiente stesso: “un odore sgradevole persistente, simile a quello di cemento o di un cantiere”, incide negativamente sul comfort e sulla qualità dell’aria nelle aule.
La Lega Giovani Alto Adige chiede dunque alla Provincia di Bolzano di “intervenire con azioni immediate e concrete per risolvere questa situazione inaccettabile, garantendo agli studenti condizioni di studio dignitose, sicure e adeguate agli standard che ogni istituto scolastico dovrebbe offrire”.
