Bolzano – La Giunta provinciale ha dato il via libera alla firma del nuovo contratto collettivo provinciale per il personale docente ed educativo delle scuole elementari, medie e superiori dell’Alto Adige. La decisione è arrivata nel corso di una seduta straordinaria del 2 ottobre e rappresenta la base giuridica per i futuri adeguamenti salariali.
Su proposta degli assessori Philipp Achammer, Marco Galateo e Daniel Alfreider, l’Esecutivo ha approvato il testo del rinnovo per il triennio 2025-2027. L’investimento complessivo ammonta a 192,1 milioni di euro, suddivisi in 61,69 milioni per il 2025 e 65,21 milioni per ciascuno dei due anni successivi. Prima dell’erogazione, il contratto dovrà comunque essere valutato dal Ministero dell’Istruzione e dalla Corte dei Conti.
Le nuove disposizioni entreranno in vigore già a partire dal 1° gennaio e dal 1° settembre 2025.
Gli adeguamenti principali
Dal 1° gennaio 2025:
l’indennità provinciale sarà ricalcolata e adeguata all’inflazione registrata nel periodo 2022-24; le indennità per gli anni di servizio compresi tra 9 e 14 e tra 15 e 20 aumenteranno da 323 a 1002 euro lordi annui; verrà introdotta nel contratto la normativa sul congedo speciale per le donne vittime di violenza di genere, già prevista a livello nazionale.
Dal 1° settembre 2025:
i compensi per la formazione e l’aggiornamento professionale saranno incrementati fino a 80 euro all’ora per corsi, 60 euro per attività di tutoraggio, moderazione, coordinamento e 30 euro per la supervisione di studenti minorenni; il contributo per le ore straordinarie salirà a 49 euro per ora di lezione e 30 euro per altre ore aggiuntive; i servizi esterni di almeno sei ore daranno diritto a rimborsi pasto fino a 40 euro, che saliranno a 80 euro oltre le dodici ore; i pernottamenti in hotel fino a quattro stelle saranno rimborsati fino a 200 euro a notte; per le attività didattiche oltre la terza ora di servizio esterno è previsto un compenso orario aggiuntivo di 5,60 euro.
Il rinnovo, atteso da tempo, segna un passo importante per il riconoscimento economico e professionale di docenti ed educatori in Alto Adige, con l’obiettivo di garantire condizioni di lavoro più adeguate e valorizzare il ruolo centrale della formazione scolastica.