Bolzano – Giornata di controlli straordinari ieri nel capoluogo altoatesino. Su disposizione del Questore di Bolzano, Giuseppe Ferrari, le pattuglie della Questura e del Reparto Prevenzione Crimine “Emilia Romagna” hanno presidiato diverse zone sensibili della città, tra cui piazza delle Erbe, piazza Mazzini, piazza Parrocchia, piazza Domenicani, parco delle Religioni e l’area della stazione.
L’operazione, mirata a contrastare fenomeni di degrado urbano e attività illecite più volte segnalate dai cittadini, ha portato a diversi interventi.
In piazza delle Erbe gli agenti hanno fermato un cittadino georgiano di 37 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e irregolare sul territorio nazionale. Nei suoi confronti è stato disposto un decreto di espulsione, eseguito con accompagnamento immediato al C.P.R. di Torino, dove resterà in attesa del rimpatrio.
In piazza Mazzini, invece, i controlli hanno interessato due uomini – un 37enne slovacco e un 53enne rumeno, entrambi con precedenti – sorpresi a bivaccare sulle panchine dei giardini. Per loro è scattato l’ordine di allontanamento dall’area.
Più delicata la situazione in viale Stazione, dove un giovane tunisino di 20 anni, richiedente asilo e con precedenti, è stato sorpreso mentre tentava di disfarsi di circa 80 grammi di hashish alla vista dei poliziotti. La droga è stata sequestrata e il ragazzo denunciato in stato di libertà per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.
Il bilancio complessivo dell’operazione parla di:
33 persone identificate (9 con precedenti); 1 denuncia per spaccio di stupefacenti; 1 espulsione con accompagnamento al C.P.R.; 2 allontanamenti da piazza Mazzini; 80 grammi di hashish sequestrati.
Le operazioni di controllo straordinario, assicurano dalla Questura, continueranno nei prossimi giorni con l’obiettivo di aumentare la percezione di sicurezza e restituire decoro alle aree più critiche di Bolzano.
