VENEZIA/BOLZANO. Dopo il successo ottenuto lo scorso anno con Vermiglio di Maura Delpero, il vicepresidente della Provincia autonoma di Bolzano e assessore alla Cultura e allo sviluppo economico Marco Galateo, insieme al direttore di Dipartimento Antonio Lampis, ha accompagnato la presentazione del film Elisa alla prestigiosa Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
La pellicola, diretta da Leonardo Di Costanzo, ha beneficiato di un finanziamento di 500.000 euro attraverso la IDM Film Commission, generando un ritorno economico importante per il territorio: si stima infatti una ricaduta complessiva pari a 929.002 euro, corrispondente a un valore aggiunto del 185,80%. Tra le voci principali: 402.031 euro per personale altoatesino e 526.970 euro per aziende locali, che hanno fornito servizi di post-produzione, mezzi tecnici, trasporti, ospitalità e logistica. Coinvolti circa 30 filmmaker altoatesini e due giornate di riprese in loco.
«Questo è il cosiddetto effetto Alto Adige – ha dichiarato Galateo – che indica l’impatto delle produzioni audiovisive sul nostro territorio, non solo in termini economici, ma anche di promozione culturale e turistica».
Il vicepresidente ha sottolineato inoltre la necessità di rafforzare il ruolo di IDM come hub per la produzione cinematografica: «Investire in questo settore significa valorizzare territori e professionalità, creando percorsi di formazione e nuove opportunità di sviluppo strategico per il futuro».
Soddisfazione anche da parte del direttore Lampis: «Da anni sosteniamo attivamente le produzioni cinematografiche, offrendo incentivi e supporto logistico. La selezione di Elisa a Venezia conferma che stiamo percorrendo la strada giusta».
Il film, accolto con entusiasmo alla Mostra, sarà proiettato a Bolzano il 16 settembre alle ore 17.30 al Filmclub, con la presenza del cast e della produzione. «È doveroso – ha concluso Galateo – offrire alla cittadinanza la possibilità di vedere da vicino le opere che vengono sostenute con fondi pubblici. Portiamo a casa i complimenti ricevuti per IDM e per la professionalità della nostra Film Commission, motivo di orgoglio per tutto l’Alto Adige».