BOLZANO – Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha finalizzato un nuovo pacchetto di incentivi a fondo perduto per l’acquisto di veicoli elettrici, con una dotazione complessiva di 597 milioni di euro provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
La misura, che punta a rinnovare il parco auto circolante e a promuovere la mobilità a zero emissioni, è stata accolta con favore dagli assessori provinciali Magdalena Amhof e Daniel Alfreider.
“Questo provvedimento rappresenta un passo concreto verso una mobilità più sostenibile e inclusiva. Invitiamo cittadini e microimprese altoatesine a sfruttare questa opportunità, che non solo migliora la qualità dell’aria, ma contribuisce anche alla transizione ecologica e alla modernizzazione del nostro sistema urbano”, ha dichiarato Alfreider, assessore provinciale alla Mobilità.
Soddisfatta anche l’assessora provinciale all’Europa, Magdalena Amhof, che ha sottolineato:
“Il PNRR è parte integrante della strategia europea per un futuro sostenibile. Con questi incentivi traduciamo gli obiettivi europei in misure concrete per l’Alto Adige: così miglioriamo la vita dei cittadini, rendiamo le nostre città più vivibili e sosteniamo la svolta ecologica”.
Come funzionano i contributi
Gli incentivi riguardano sia privati cittadini che microimprese:
Cittadini privati: devono risiedere in aree urbane funzionali (città sopra i 50.000 abitanti e relative zone di pendolarismo), rottamare un veicolo con motore a combustione fino a Euro 5 e acquistare un’auto elettrica di categoria M1. Contributo: 9.000 euro per chi ha un ISEE superiore a 30.000 euro Contributo: 11.000 euro per chi ha un ISEE inferiore a 30.000 euro Microimprese: con sede in aree urbane funzionali, possono acquistare veicoli commerciali elettrici di categoria N1 o N2. Contributo fino a 20.000 euro per veicolo, pari al 30% del prezzo di acquisto, nel rispetto del regime de minimis.
Il contributo sarà applicato come sconto diretto in fattura al momento dell’acquisto, attraverso una piattaforma informatica gestita da Sogei, società in-house del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che garantirà la registrazione dei beneficiari e dei concessionari aderenti.