BOLZANO – La Polizia di Stato ha eseguito ieri l’allontanamento di un cittadino pakistano di 34 anni, irregolare sul territorio nazionale, ritenuto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’uomo è stato accompagnato al Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Gradisca d’Isonzo, in attesa del completamento delle pratiche per il suo rimpatrio nel Paese d’origine.
Il provvedimento è scaturito da un’attività mirata della Questura di Bolzano, volta al rintraccio e al rimpatrio di cittadini stranieri irregolari. Durante i controlli effettuati ieri mattina in via Gobetti, gli agenti della Squadra “Volante” hanno identificato il cittadino straniero, noto alle forze dell’ordine per alcuni episodi gravi avvenuti nei mesi scorsi.
L’uomo, infatti, lo scorso ottobre era stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico, dopo essersi reso protagonista di un episodio di autoerotismo davanti a due giovani ragazze nei pressi di un bar nel quartiere di Oltrisarco. Più recentemente era stato segnalato per comportamenti molesti nei confronti di bambine e ragazze nel parco delle Semirurali, seguendole con insistenza e tenendo atteggiamenti inappropriati.
Dopo gli accertamenti dell’Ufficio Immigrazione e la valutazione delle condizioni necessarie per procedere all’espulsione, il Questore di Bolzano, Giuseppe Ferrari, ha emesso un decreto di espulsione dal territorio nazionale con trattenimento presso un CPR. Il cittadino pakistano è stato rintracciato nella zona industriale della città, dove era solito girovagare, e immediatamente accompagnato presso la struttura di Gradisca d’Isonzo.