BOLZANO – Dopo lo stallo registrato nella serata di ieri, mercoledì 2 luglio, quando la seduta del Consiglio comunale non si è potuta aprire per mancanza del numero legale, questa sera l’assemblea si è finalmente riunita e ha potuto procedere con l’attesa surroga dei consiglieri dimissionari.
A far mancare il numero legale nella precedente seduta era stata l’opposizione, che ha scelto di non entrare in aula. A ciò si è aggiunta l’assenza del vicesindaco e del consigliere di maggioranza Lucci, entrambi in ferie, rendendo così impossibile l’avvio dei lavori e bloccando, di fatto, la sostituzione dei consiglieri uscenti: Anna Scarafoni, Roberto Zanin e Diego Salvatori.
Nella seduta di oggi, giovedì 3 luglio, la situazione si è sbloccata. Il centro-sinistra ha deciso di prendere parte ai lavori dopo un confronto informale avuto prima dell’inizio della seduta con il sindaco Claudio Corrarati. Secondo quanto trapelato nei corridoi di palazzo, ci sarebbero state delle richieste da parte della lista Gennaccaro, che avrebbe posto come condizione per garantire la presenza in aula l’assegnazione di una presidenza di una commissione. Tuttavia, fonti interne alla maggioranza smentiscono che ci sia stato alcun tipo di accordo formale o compromesso con il primo cittadino.
Il dato politico resta: la seduta si è regolarmente aperta, la surroga dei tre consiglieri dimissionari è stata approvata ad unanimità e il Consiglio comunale torna ora al completo.