Sono ufficialmente iniziati in questi giorni i lavori di messa in sicurezza del pendio roccioso sovrastante il centro di riabilitazione in via Fago a Bolzano, colpito nell’ottobre del 2020 da una pericolosa caduta massi. In quell’occasione, alcuni blocchi di roccia si erano staccati dalla parete, investendo il parcheggio sottostante e danneggiando gravemente un veicolo in sosta.
A seguito dell’evento, i tecnici del Comune di Bolzano e i geologi dell’Ufficio provinciale Geologia e prove materiali hanno effettuato diversi sopralluoghi, rilevando come la zona presenti ancora un concreto rischio di ulteriori distacchi. Sono state quindi predisposte misure di sicurezza urgenti per l’edificio adiacente, ma il pericolo non è mai stato completamente scongiurato.
Attualmente, l’accesso ai parcheggi del centro di riabilitazione risulta fortemente limitato, e anche l’ingresso al vicino bunker H, luogo frequentato da scolaresche e utilizzato per eventi e installazioni artistiche, è chiuso al pubblico per motivi di sicurezza.
Albert Wurzer, direttore dell’Agenzia del Demanio provinciale, spiega:
“I lavori sono partiti dopo una lunga fase di iter amministrativi, rallentati dalla complessità della procedura d’appalto. Ora, con l’avvio dell’intervento, procederemo con la bonifica delle pareti, la demolizione delle vecchie strutture di protezione danneggiate e l’installazione di nuove reti metalliche, ancoraggi e barriere flessibili per contenere e prevenire ulteriori crolli”.
Il termine dei lavori è previsto per l’autunno. Una volta completati, gli interventi garantiranno una maggiore sicurezza all’intera area, permettendo il ripristino completo dei parcheggi e la riapertura del bunker H.
Per la realizzazione delle opere, la Provincia ha stanziato un investimento di circa 680.000 euro.
