Il 18 maggio gli elettori decideranno tra Corrarati e Andriollo. Ma senza indicazioni da Team K, SVP e Gennaccaro, il quadro resta fluido e incerto.
Bolzano, 9 maggio 2025 – A pochi giorni dal ballottaggio per la scelta del prossimo sindaco di Bolzano, il quadro politico si fa sempre più definito, ma anche sorprendentemente sfilacciato. Dopo una settimana di colloqui e riflessioni, tre attori politici di rilievo – Team K, SVP e la lista personale di Angelo Gennaccaro – hanno scelto di non appoggiare ufficialmente nessuno dei due candidati ancora in corsa: Juri Andriollo per il centrosinistra e Claudio Corrarati per il centrodestra.
Il Team K conferma l’autonomia
Con una nota ufficiale, il Team K ha dichiarato che non darà indicazioni di voto per il ballottaggio. “Per rispetto della nostra autonomia e della fiducia ricevuta”, si legge nel comunicato, “lasciamo alle elettrici e agli elettori piena libertà di scelta”. Il partito guidato da Matthias Cologna rivendica il buon risultato ottenuto e sottolinea di non aver trovato le condizioni politiche e programmatiche per un accordo con nessuna delle due coalizioni. Troppo marcata, secondo il Team K, la continuità con la gestione degli ultimi dieci anni nel caso di Andriollo, e troppo forti le “pulsioni illiberali” in alcuni settori del fronte di destra.
SVP, svolta Blockfrei
Ancora più simbolica è la scelta della Südtiroler Volkspartei, che rompe con la sua storica tradizione di sostegno ai candidati del centrosinistra italiano e opta per una linea neutrale: Blockfrei, come dichiarato apertamente dal coordinatore cittadino Andreas Berger. Nessun endorsement ufficiale, ma aperture indirette verso Corrarati e il centrodestra: “Con il centrosinistra abbiamo collaborato in modo professionale, ma con Corrarati può esserci una collaborazione proficua nell’interesse della città”. Una posizione che Fratelli d’Italia definisce una “svolta storica”, accogliendola con favore e leggendola come un possibile preludio a future intese amministrative.
Gennaccaro si sfila
Infine, anche la lista civica “Io Sto con Bolzano” guidata da Angelo Gennaccaro ha deciso di non partecipare al secondo turno. Il gruppo, che ha guadagnato consensi e seggi, resterà alla finestra in attesa dei prossimi sviluppi. Una decisione che potrebbe pesare sugli equilibri, vista l’area trasversale del suo elettorato.
Scenario aperto
Con il venir meno di tre potenziali bacini di voti organizzati, il ballottaggio del 18 maggio si giocherà tutto sulla capacità dei candidati di mobilitare gli indecisi, intercettare i voti “liberi” e dimostrare credibilità rispetto ai temi centrali del dibattito: sicurezza, casa, sviluppo urbano e identità culturale.
Un secondo turno che si preannuncia quanto mai incerto, con gli elettori chiamati a una scelta personale più che politica.