BOLZANO – Una mattinata di ordinaria follia in città si è conclusa con l’arresto di un noto pluripregiudicato bolzanino, T.M., 45 anni, senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine per una lunga lista di reati. L’uomo, armato di coltello a serramanico e di una tronchese, ha prima rubato in un negozio del centro, per poi tentare una rapina ai danni dell’attività “Hao Jia Hao” in via Torino, aggredendo violentemente un commesso.
La chiamata d’allarme è giunta alla Centrale Operativa della Questura tramite il numero di emergenza 112 NUE. In pochi minuti, gli agenti della Squadra Volanti della Polizia di Stato hanno raggiunto il luogo della segnalazione, trovando l’aggressore già bloccato dal personale del negozio. Secondo quanto ricostruito, T.M. aveva occultato alcuni capi d’abbigliamento nello zaino, tentando di uscire senza pagare. Fermato dal commesso, aveva inizialmente abbandonato la merce rubata, ma nel tentativo di fuga aveva poi aggredito l’uomo, afferrandolo con violenza al collo e minacciando di morte lui e gli altri presenti.
La successiva perquisizione personale ha portato al ritrovamento di altra merce rubata quella stessa mattina in un altro negozio della città, oltre agli strumenti da scasso: un coltello a serramanico e una tronchese.
Per T.M. è scattato l’arresto immediato per rapina, lesioni personali volontarie e violazione del Foglio di Via obbligatorio dal Comune di Bolzano. L’uomo è stato trasferito alla Casa Circondariale e messo a disposizione della Procura della Repubblica.
A seguito dell’episodio, il Questore della Provincia di Bolzano, Paolo Sartori, ha avviato l’iter per l’applicazione della misura di Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, sottolineando come episodi del genere stiano purtroppo diventando sempre più frequenti:
“Capita sempre più spesso che chi viene colto in flagranza di furto reagisca con violenza, mettendo a rischio l’incolumità di commessi, addetti alla sicurezza e forze dell’ordine. È fondamentale intervenire con tempestività e decisione per evitare conseguenze ben più gravi”, ha dichiarato il Questore.