Un’intera provincia si ferma per ricordare le vittime del disastro del 2010
LACES – Il 12 aprile 2010 rimane impresso nella memoria collettiva dell’Alto Adige come una delle giornate più drammatiche della storia recente. Quel lunedì mattina, poco dopo le ore 9:00, una colata di fango travolse un treno della linea ferroviaria Merano–Malles nei pressi di Laces, in località Latschander, causando la morte di nove persone e il ferimento di altre ventotto.
A quindici anni di distanza, la comunità altoatesina si stringe nel ricordo di quella tragedia che segnò profondamente la Val Venosta. In occasione dell’anniversario, il treno che transiterà oggi sul luogo dell’incidente rallenterà simbolicamente la sua corsa ed emetterà tre segnali acustici, un gesto silenzioso ma potente per onorare le vite spezzate quel giorno.
“Vogliamo ricordare le vittime ed esprimere la nostra vicinanza alle loro famiglie, agli amici e ai conoscenti”, ha dichiarato l’assessore provinciale alla Mobilità Daniel Alfreider, a nome dell’intera Giunta provinciale. Un appello alla memoria e alla solidarietà, rivolto a tutti gli altoatesini, affinché anche oggi si dedichi un pensiero a chi non c’è più.
La tragedia del 2010 non fu solo un evento luttuoso, ma anche un monito sulla fragilità del nostro territorio e sulla necessità di una costante attenzione alla sicurezza delle infrastrutture. La memoria di quel giorno resta viva nel cuore di molti, soprattutto di chi ha vissuto in prima persona il dolore, l’impotenza e il coraggio dei soccorritori che si adoperarono fin da subito per salvare vite umane.
Oggi, più che mai, la Val Venosta si ferma. In silenzio, con rispetto, per non dimenticare.