È stata identificata e denunciata in tempi record la responsabile del furto in un’abitazione di Maia Alta, avvenuto nelle prime ore della mattinata di ieri. Si tratta di C.K., cittadina italiana di 45 anni, nomade e pluripregiudicata per reati contro il patrimonio, già nota alle forze dell’ordine per numerosi furti messi a segno con modalità simili.
Determinante l’intervento degli investigatori della Sezione Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Merano, che – grazie a un’attenta analisi delle immagini di videosorveglianza – sono riusciti a risalire all’identità della donna poco dopo la denuncia sporta dalla vittima nel pomeriggio.
Secondo quanto ricostruito, la ladra si sarebbe introdotta nell’appartamento forzando una finestra della camera da letto, approfittando dell’assenza dei proprietari, usciti per andare al lavoro. Dalle cassettiere sono spariti diversi oggetti in oro: bracciali, anelli, catenine e orecchini, per un valore stimato in almeno 10.000 euro.
I poliziotti hanno immediatamente effettuato una perquisizione presso il campo nomadi dove la donna risiede, rinvenendo tutta la refurtiva sottratta, che è stata prontamente restituita ai legittimi proprietari.
Al termine dell’attività, C.K. è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Bolzano per furto aggravato. Il Questore Paolo Sartori, in considerazione dei numerosi precedenti a carico della donna, ha avviato l’iter per l’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.
“La tempestiva denuncia della vittima è stata fondamentale per identificare la responsabile e recuperare l’intera refurtiva – ha sottolineato il Questore Sartori –. La Polizia di Stato risponde con prontezza alle richieste dei cittadini, per garantire sicurezza e legalità.”